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A Serre di Rapolano ‘Incanto e fatica nelle Crete senesi’, una mostra fra arte, paesaggi e memoria storica

quadro manifesto

L’esposizione animerà Serre di Rapolano (Siena) dal 14 marzo 2025 al 6 gennaio 2026 in due luoghi storici: il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio e il cinema teatro ‘G. Verdi’

Data di Pubblicazione

04 marzo 2025

Tipologia

Comunicato stampa

Descrizione estesa

L’unicità dei paesaggi delle Crete senesi e il lavoro mezzadrile che le accompagna da secoli sono i protagonisti assoluti della mostra ‘Incanto e fatica nelle Crete senesi’, nata per riscoprire e valorizzare il patrimonio sociale e culturale di questo territorio. La mostra è in programma a Serre di Rapolano dal 14 marzo 2025 al 6 gennaio 2026 e animerà due luoghi di eccezione: il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio, testimonianza storica di una delle antiche fattorie fortificate appartenenti fin dal XIV secolo all’Ospedale senese Santa Maria della Scala come luogo di conservazione del raccolto agricolo, e il cinema teatro ‘Giuseppe Verdi’, recentemente riqualificato dopo essere stato per molti anni il ‘cinema dei cavatori di travertino’.

Il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio ospiterà 40 dipinti sul tema del paesaggio e del lavoro mezzadrile nelle Crete senesi, fra cui alcuni mai esposti, in arrivo dalle collezioni di Banca Monte dei Paschi di Siena e dalla Pinacoteca Nazionale di Siena e firmati da grandi autori dal ‘900 a oggi: da Dario Neri a Renato Guttuso fino ad artisti contemporanei. Il cinema teatro ‘Giuseppe Verdi’, invece, accenderà i riflettori sul tema dell’esposizione con la proiezione di filmati storici e videoart, oltre agli scatti di 5 fotografi contemporanei.

La mostra ‘Incanto e fatica nelle Crete senesi’ ruota attorno alla bellezza inconfondibile del paesaggio delle Crete senesi, “portatore d’incanto” fra i più rappresentati dai pittori dal Quattrocento a oggi, e ne valorizza al tempo stesso l’elemento umano e l’aspetto lavorativo che per secoli ha visto protagonisti tanti uomini e donne con la mezzadria. Il risultato è un viaggio attraverso dipinti, filmati storici, scatti fotografici e videoart per raccontare non solo il fascino paesaggistico di questo territorio e delle sue inimitabili “biancane” ma anche il duro e aspro lavoro su queste colline che ne ha caratterizzato lo sviluppo antropologico. A rendere ancora più uniti i due temi è il dialogo fra il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio e il cinema teatro ‘Giuseppe Verdi’, edifici lontani per epoca di costruzione ma legati dalla loro importanza per la storia di Serre di Rapolano, pronti ad accogliere chi vorrà scoprire la singolarità e il fascino elegante del borgo.

Il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio accoglierà una raccolta preziosa e in gran parte poco conosciuta dove spiccano, fra le altre opere, potenti pitture di Renato Guttuso ispirate dalla campagna nei dintorni della città di Siena donate alla famiglia dell’amico Cesare Brandi nel 1938 per ringraziarla dell’ospitalità ricevuta nella villa di Vignano. Insieme a Guttuso sarà possibile ammirare le opere di Dario Neri, Otello Chiti, Aldo Marzi, Vittorio Zani, Roberto Corsini e Vittorio Giunti, a cui si uniranno i contemporanei Carlo Pizzichini, Franca Marini e Luca Bellaccini. La mostra sarà arricchita da due bassorilievi di Alberto Sani, scultore autodidatta scoperto e valorizzato da Dario Neri, e proporrà un itinerario culturale composto da linguaggi stilistici eterogenei pronti a conquistare il pubblico con opere in larga parte mai esposte.

Il cinema teatro ‘Giuseppe Verdi’ ospiterà, invece, un omaggio alle Crete senesi e al lavoro nei campi dal passato ai giorni nostri attraverso gli scatti di 5 fotografi contemporanei che esalteranno l’unicità e la bellezza paesaggistica e sociale di queste colline brulle e biancastre. I protagonisti saranno l’artista inglese Jacqueline Tune, con il lavoro appositamente creato per raccontare la particolarità paesaggistica delle Crete e l’elemento umano che l’ha caratterizzata nei secoli, e 4 fotografi “locali”: Davide Borghi, Marco Bruttini, Alessio Duranti e Marco Muzzi. L’allestimento nel cinema teatro ‘Giuseppe Verdi’ conta su un’attenta ricerca svolta in collaborazione con il Museo della Mezzadria senese di Buonconvento, che ha messo a disposizione i suoi materiali visivi d’archivio dedicati al lavoro nelle campagne senesi tra Ottocento e Novecento unendo voci, racconti e storie del mondo rurale che sono stati, poi, raccolti in opere audiovisive e di videoart create dall’Associazione Visionaria.

La mostra ‘Incanto e fatica nelle Crete senesi’ è curata da Anna Maria Guiducci e promossa dal Comune di Rapolano Terme, nell’ambito di Rapolano Serre Art e Crete Senesi, in collaborazione con l’Associazione Visionaria e Fondazione Musei Senesi con i prestiti di Banca Monte dei Paschi di Siena e Pinacoteca Nazionale di Siena.

L’iniziativa conta anche sulla collaborazione dell’Associazione La Grancia e dell’Associazione Filarmonica ‘Giuseppe Verdi’ di Serre di Rapolano, sul contributo di Estra Spa e di sponsor locali che hanno usufruito dell’Art Bonus: Vichi Angelo Srl, La Bottega del Restauro, Ssd Offroad Academy A R.L., Benocci e C. Spa, Maxi Scavi e Autotrasporti Srl, Ruffoli Srl, Sies Strade Srl e Biosynth Srl.

Orari

  • venerdì, dalle ore 16 alle 19,
  • sabato e domenica, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19.

       * Sono previste aperture straordinarie su prenotazione

Biglietti

  • Intero: 5 euro
  • Ridotto con catalogo: 8 euro
  • Over 65 anni: 3 euro
  • Minori di 18 anni: gratuito
  • Residenti nel comune di Rapolano Terme: gratuito

* Sono previste attività ed eventi turistico-culturali su prenotazione

Info

 

quadro locandina

A cura di

Segreteria
Via Subborgo Garibaldi, 1 53040 - Rapolano Terme (SI)
Comune
Ultima modifica: venerdì, 07 marzo 2025

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