Descrizione estesa
Dopo le grandi città finalmente anche gli abitanti dei piccoli comuni della provincia di Siena potranno accedere a un servizio che permetterà loro di navigare in banda ultra larga. Open Fiber ha realizzato infatti, con il contributo della Regione Toscana, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale nelle cosiddette “aree bianche” oggetto dei tre bandi Infratel.
A Rapolano Terme l’azienda ha realizzato una nuova rete di oltre 27 chilometri di lunghezza che vede al momento potenzialmente collegabili 2.814 unità immobiliari nelle zone di Serre di Rapolano, nel nucleo Poggio Santa Cecilia e nell’area industriale del Sentino.
Il servizio è già disponibile per i cittadini e l’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica con la gestione in concessione da Open Fiber per 20 anni. Nell’ambito del progetto sono stati raggiunti vari punti di interesse per la cittadinanza, tra cui il Comune, la biblioteca, il presidio sanitario, cinque scuole e la stazione dei Carabinieri forestali.
“E’ in corso - spiega l’assessore regionale alla digitalizzazione, Stefano Ciuoffo - un grande e capillare lavoro di infrastrutturazione digitale che riguarda numerosissimi comuni toscani, in grande maggioranza situati nelle cosiddette aree bianche, quelle in cui non è presente un'infrastruttura per la banda ultra larga e nessun operatore ha mostrato interesse a investire. Anche nel caso di Rapolano Terme si tratta di una buona notizia che fa compiere al territorio un sicuro passo in avanti: fornisce ai cittadini un motivo in più per rimanere e alle imprese un impulso allo sviluppo delle loro attività”.
“Il progetto di potenziamento della fibra ottica sul nostro territorio - afferma il sindaco di Rapolano Terme, Alessandro Starnini - è stato complesso e non sono mancati disagi per cittadini e imprese. Il risultato raggiunto, però, è molto importante e rafforza il processo di innovazione avviato dall’amministrazione comunale per rendere sempre più competitivo il territorio di Rapolano Terme e consentire a cittadini, imprese e attività economiche di accedere velocemente alla rete e ai servizi collegati. L’infrastruttura realizzata sarà anche a servizio dei centri storici e rappresenta un valore aggiunto per tutti. Ringrazio la Regione Toscana, per il contributo che ha consentito di potenziare la fibra ottica sul nostro territorio, e Open Fiber che ha portato avanti il progetto”.
“Grazie al supporto dell’amministrazione comunale e della Regione Toscana siamo felici di aver concluso i lavori a Rapolano Terme - commenta Marco Gasparini, Regional Manager di Open Fiber Toscana - Finalmente i cittadini hanno una rete in banda ultra larga all’altezza delle sfide del futuro".
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra rame. Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare alla aduna velocità fino a 10 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.
Fonte: Ufficio stampa Regione Toscana (Toscana Notizie) con la collaborazione di Ufficio stampa Open Fiber