Notizie utili:
La richiesta dei certificati sopraindicati da parte delle amministrazioni e dei servizi pubblici costituirà violazione dei doveri d'ufficio. Al posto dei certificati le amministrazioni e i servizi pubblici dovranno accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente, facendosi indicare dall'interessato gli elementi necessari (ad esempio per il diploma di scuola secondaria il cittadino dovrà indicare l'istituto e l'anno in cui si è diplomato).
L'autocertificazione è estesa ai privati (ad esempio banche e assicurazioni) che decidano di accettarla. Per i privati, a differenza delle amministrazioni pubbliche, accettare l'autocertificazione non è un obbligo, ma una facoltà.
Nei casi in cui gli accertamenti sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 DPR n. 445/2000 assumano una consistenza significativa le amministrazioni pubbliche ed i gestori di pubblici servizi, su motivata richiesta e per esclusivo uso di pubblica utilità, possono richiedere ai sensi dell'art.43 D.P.R. 445/2000, la consultazione diretta degli archivi dell'anagrafe della popolazione.
I certificati medici non possono essere sostituti dall'autocertificazione.