Gli interessati, per costituire una convivenza di fatto, possono presentare al Servizio Anagrafe un' apposita dichiarazione (vedi modello allegato), sottoscritta da entrambi e corredata dalle copie dei documenti di identità dei sottoscriittori.
Le modalità di presentazione della dichiarazione sono dettagliatamente indicate nel modello.
Come cessa una convivenza di fatto
La cessazione della convivenza di fatto può avvenire:
- d'ufficio nel caso in cui uno o entrambi i conviventi cambino abitazione o trasferiscano la residenza, nonché in caso di matrimonio, unione civile o decesso;
- su richiesta, qualora vengano meno i legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale.
La richiesta di scioglimento della convivenza di fatto deve essere compilata sul modulo allegato:
- da entrambi i conviventi e corredato dai documenti di identità dei sottoscrittori;
- da uno solo dei conviventi (recesso unilaterale) e corredato dal documento di identità del sottoscrittore. Nel caso di richiesta di cancellazione firmata da una sola parte, il Servizio Anagrafe provvederà a inviare all'altro componente una comunicazione ai sensi della L. n. 241/1990.
La richiesta di cessazione può essere presentata in uno dei modi specificati nel modello.
Eventuale contratto per la regolazione dei rapporti patrimoniali
I conviventi di fatto possono disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune con la sottoscrizione di un contratto di convivenza che deve avere le seguenti caratteristiche formali, da rispettare anche in caso di successive modifiche o risoluzione o recesso unilaterale: forma scritta, atto pubblico o scrittura privata autenticata, con sottoscrizione autenticata da un notaio o da un avvocato, che devono attestare la conformità dell’accordo alle norme imperative e all'ordine pubblico.
Ai fini dell'opponibilità ai terzi, il professionista che ha ricevuto l'atto in forma pubblica o ne ha autenticato la sottoscrizione deve provvedere, entro i successivi dieci giorni, a trasmetterne copia al comune di residenza dei conviventi, per la relativa registrazione.